1. L’infezione gengivale non è comuneAl contrario, le infezioni alle gengive sono molto comuni. Secondo il centro per il controllo delle malattie e della prevenzione, metà degli adulti dai 30 anni in su soffre di una forma di infezione gengivale. Nello specifico si tratta di un’infezione dei tessuti che circondano e sostengono il dente e che è causata dall’accumulo della placca, un appiccicoso strato di batteri che tende a depositarsi in modo costante sui nostri denti. La placca che non viene rimossa attraverso lo spazzolamento e la pulizia quotidiana può insinuarsi tra gli elementi dentali e divenire tartaro.
  2. Non ho carie quindi non posso sviluppare malattie alle gengiveFalso. Le infezioni gengivali spesso non sono dolorose, almeno non nello stadio iniziale, e molte persone non hanno idea di averle. Gengive che sanguinano con facilità o sono arrossate, gonfie e sottili, sono un segno della presenza di gengiviti, il primo livello delle malattie gengivali e il solo ancora reversibile prima che muti in qualcosa di più grave. La gengivite di solito può essere eliminata attraverso la pulizia dentale dal dentista, seguita dall’uso regolare di spazzolino e filo interdentale. Se abiti nel Lazio puoi rivolgerti a I Dentisti di Famiglia e fissare una seduta di pulizia dentale professionale.
  3. Avere le gengive infette comporta la perdita dei denti colpitiNon è così! Non perderai alcun dente se praticherai una corretta igiene orale. Questo significa che devi lavarti i denti due volte al giorno, eliminare i residui più ostili attraverso il filo interdentale, avere una dieta sana e programmare regolare visite dentistiche. Se ti è stata diagnostica un’infezione gengivale, il tuo odontoiatra saprà indicarti un trattamento per tenerla sotto controllo. patologie-gengivali
  4. Avere gengive che sanguinano durante la gravidanza è normaleMentre è vero che alcune donne sviluppano una condizione chiamata “gengivite gravidica“, non è altrettanto vero che ciascuna ne venga colpita. Le donne incinta possono ridurre il rischio di essere colpite da questa patologia mantenendo una cura particolare durante la pulizia orale giornaliera, evitando per esempio lo spazzolamento orizzontale e quello troppo energico. Sono d’aiuto anche la masticazione di prezzemolo e i gargarismi con acqua e sale. Il tuo odontoiatra potrebbe raccomandare frequenti sedute di igiene orale come misura di prevenzione.
  5. L’alito cattivo può indicare la presenza di gengive infiammateUn persistente alito cattivo o un sapore amaro nella bocca possono indicare la presenza di questa malattia ma anche di altre, come le patologie che colpiscono l’apparato gastrointestinale. Se hai costanti problemi di alitosi fissa un appuntamento col tuo dentista. Controlli regolari potrebbero escludere che la causa del tuo alito pesante sia dentale e suggerire che sia invece il sintomo di altri stati patologici.
  6. Ho il diabete. Avrò di sicuro infezioni gengivaliIl diabete influenza la capacità del tuo corpo di assorbire il glucosio. Il conseguente alto tasso di glucosio nel sangue può causare problemi agli occhi, al sistema nervoso, ai reni, al cuore e ad altre parti del corpo. Il diabete può inoltre abbassare il tuo sistema immunitario, aumentare il rischio di infezioni e causare molti problemi alla salute orale, tra cui gengiviti e parodontiti. Ma non si tratta di una situazione inevitabile. Una corretta igiene dentale può scongiurare l’insorgenza di queste patologie dentali.

Speriamo di aver dissipato i tuoi dubbi su questo tema e di aver fatto luce su alcune affermazioni errate. Se hai altre domande puoi chiamarci allo 06 5683647 o scriverci a segreteria@identistidifamiglia.itI Dentisti di Famiglia sono sempre al tuo fianco nella cura del tuo sorriso.

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